IL CONTRATTO DI LOCAZIONE... CIO' CHE BISOGNA SAPERE

 


Per contratto di locazione si intende un accordo, tramite il quale una parte, ovvero il padrone di casa e proprietario dell’appartamento, si obbliga a far godere un bene all’altra, chiamato “inquilino”, per un periodo di tempo determinato, in cambio di un compenso in denaro. Per quanto riguarda le principali note del contratto di locazione, è necessario precisare che si tratta di un contratto consensuale.





La locazione, abbiamo detto è un contratto di natura consensuale, quindi è sufficiente un semplice scambio reciproco della manifestazione di consenso delle parti, alla cessione in godimento del bene.

Il contratto di locazione ha forma libera, vale a dire che, il codice civile che ne disciplina le regole e il contenuto, non richiede una forma contrattuale tipica e specifica.

L’effettiva consegna del bene oggetto del contratto non è mai un elemento essenziale per il perfezionamento del contratto; la consegna del bene è l’obbligazione principale che il locatore deve adempiere.

Il contratto di locazione quindi è il contratto con il quale un soggetto, detto locatore, si impegna a garantire il godimento di un bene a favore di un altro soggetto, detto conduttore, qualora il bene concesso in uso consista in una abitazione o altro bene immobile, il quale a sua volta è tenuto a versare periodicamente un determinato corrispettivo, nonché a restituire nei tempi prestabiliti la cosa ricevuta in uso, avendo cura di restituirla nel medesimo stato in cui gli è stata consegnata.


La legge prevede diversi tipi di contratto con diversa durata:

  • contratto libero 4+4 (quattro anni, più quattro anni di rinnovo) per i canoni liberi
  • contratto concordato 3+2 ( tre anni, più due di rinnovo) per i canoni agevolati o concordati;
  • contratto transitorio (da 1 mese a 18 mesi);
  • contratto per studenti universitari (da 6 mese a 36 mesi)


Indipendentemente dalla durata del contratto di locazione immobiliare, non tutti i contratti presentano il medesimo contenuto, esso dipende dalla tipologia di contratto che le parti intendono di comune accordo porre in essere, in considerazione delle necessità sottostanti, della durata o del corrispettivo. È utile ricordare che gli elementi succitati potranno variare da contratto a contratto.

La legge prevede, comunque, i principi cui il locatore ed il conduttore devono attenersi nella predisposizione del contratto, individuando modelli tipici tra cui le parti potranno scegliere in base alle proprie esigenze.


Esistono diversi tipi di contratto di locazione che ti elenchiamo qui di seguito:

  • contratto di locazione a canone libero;
  • contratto di locazione a canone concordato;
  • contratto di locazione di natura transitoria;
  • contratto di locazione per studenti universitari fuori sede




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